Storia – Semi di vite ritrovati nelle palafitte fanno risalire all’età del bronzo l’origine delle uve della zona. Il nome Bardolino fu invece adottato agli inizi di questo secolo e si riferisce all’omonima città.
Terreni – Dossi morenici del Rissiano e Wurmiano, intervallati da piane ghiaiose fluvio – glaciali.
Uve – Corvina (50 – 65%), Rondinella (10 – 30%) Molinara (10 – 20%) Negrara (fino al 10%).
Colore – Rosso rubino brillante tendente al cerasuolo.
Profumo – Gentile, invitante, con vinosità elegante.
Sapore – Brioso, sapido e di corpo leggero. Non impegna la digestione e invita a riberne.
Invecchiamento – E’ il tipico rosso da consumare giovane, anche se sopporta tranquillamente i 2/3 anni di buona conservazione.
Gastronomia – E’ considerato vino ideale “a tutto pasto”. Infatti accompagna bene sia risotti e paste asciutte che antipasti all’italiana, sia minestre che carni bianche anche arrostite.
Servizio – Si beve alla temperatura di una buona cantina.